Cos’è l’IoT
L’Internet of Things (IoT) è un ecosistema in cui le “cose” fisiche, e non più solo computer e smartphones, possono comunicare, scambiare dati e agire in modo intelligente.
Può essere vista come l’insieme di due tecnologie: Information Technology (IT) e Operational Technology (OT).
Information Technology (IT): riguarda la connettività, la memorizzazione e l’elaborazione dei dati
-Include sistemi informatici, server, computer, database, reti, dispositivi mobili
Operational Technology (OT): Riguarda i sistemi e i dispositivi fisici utilizzati per controllare, monitorare e automatizzare processi fisici
– Include sensoristica, attuatori, sistemi di automazione, macchinari, impianti, ecc.
La sfida dell’IoT: coniugare IT e OT in modo efficiente
I progetti IoT, se affrontati con tecnologie tradizionali, possono essere complicati e richiedere tempi lunghi di messa a punto e di sviluppo. Questo è particolarmente vero nei casi in cui si vogliano realizzare nuovi prodotti o lanciare nuove idee in un settore, quello dell’IoT appunto, che è in rapida espansione e nel quale il Time To Market è fondamentale. In questi casi è di fondamentale importanza utilizzare strumenti che consentano di coniugare IT e OT in modo efficiente al fine di:
- Fare collaborare IT e OT per creare valore e validare le soluzioni IoT
- Soddisfare le esigenze di Time To Market, creando soluzioni affidabili in modo efficiente
- Ridurre il più possibile a zero i costi e i tempi di sviluppo
La soluzione: creare un sistema IoT completo con Blebricks (OT) + Node-RED (IT)
Occorrono quindi strumenti potenti e affidabili, pensati per soddisfare le esigenze dell’Internet delle cose e che non richiedano sofisticate competenze di programmazione e progettazione consentendo di vincere la sfida dell’IoT.
Fortunatamente ci vengono incontro nuove tecnologie, quali i Blebricks, che permettono di ridurre a zero i tempi e i costi di sviluppo di sistemi e dispositivi OT e sistemi di progettazione visuale potenti e diffusi quali Node-RED per consentirci di realizzare in modo semplice e intuitivo le proprie piattaforme IT.
Vediamo in dettaglio come ciò sia possibile partendo dall’analisi della tipica catena IoT rappresentata nella figura sottostante: il mondo OT (Operational Technology) viene connesso al mondo IT (Information Technology) attraverso opportuni canali di comunicazione.
I dispositivi di comunicazione in genere sono presenti sia lato OT che IT per permettere appunto di connettere i due mondi. Clicca qui se vuoi avere maggiori informazioni sulle principali tecnologie di comunicazione disponibili con i Blebricks.
- OT (Operational Technology): rappresenta l’interfaccia verso il modo fisico dove operano i sensori, utilizzati per misurare le grandezze fisiche e ambientali e gli attuatori, utilizzati per agire sull’ambiente a seguito di un comando.
Utilizzando i Blebricks si può costruire in un attimo qualsiasi dispositivo, senza bisogno di specifiche competenze tecniche, semplicemente scegliendo da un ampio catalogo di sensori, attuatori, moduli di alimentazione e moduli accessori che servono e quindi incastrandoli tra loro come si fa con il LEGO™. Altro elemento evidenziato in figura è che il BLE-B, ovvero il mattoncino base del sistema, funge da unica interfaccia ovvero da connettore hardware e software verso qualsiasi tipo di sensore e attuatore risolvendo automaticamente tutti i problemi legati a possibili indisponibilità e/o incompatibilità delle seriali utilizzate e di uso di specifici driver.
La tecnologia Blebricks è caratterizzata da:
- Realizzazione istantanea del dispositivo prototipale IoT
- Nessuna competenza o particolare attrezzatura richiesta
- Singola interfaccia Hardware e Firmware già collaudata verso tutti i sensori e attuatori compatibili con la tecnologia Blebricks
- Fast Route to Production per passare dal prototipo al prodotto finito in modo efficiente e senza alcuna soluzione di continuità
- IT (Information Technology): questa rappresenta l’insieme dei dispositivi di memorizzazione e elaborazione locali o su cloud (computer, server, tablet, smartphone, SBC ecc.) e comunicazione oltre al software necessario per l’elaborazione e la presentazione dei dati.
Utilizzando i Blebricks e l’ambiente Bricksboard, basato su Node-RED e quindi installabile sulla maggior parte dei dispositivi IT (Server, PC, SBC, tablet ecc.) disponibili in commercio, si possono creare facilmente e in modo NO-CODE (o LOW-CODE) le proprie piattaforme IT. A tal fine basterà installare Node-RED sul dispositivo preferito, quale ad esempio un server locale o in cloud fino alle economiche SBC (Single Board Computer, quali Raspberry PI, BeagleBone, ecc.) e importare i nodi della libreria Blebricks. Entrati nell’ambiente di programmazione con interfaccia visiva di Node-RED, basterà trascinare e collegare tra loro i nodi Blebricks corrispondenti ai mattoncini utilizzati nel mondo OT per creare una Dashboard personalizzata in pochi minuti.
I punti salienti sono:
- Realizzazione rapida e efficiente di piattaforme IT per IoT
- Ambiente di programmazione visiva NO-CODE o LOW-CODE
- Singola interfaccia SW già collaudata verso tutti i sensori e attuatori compatibili con la tecnologia Blebricks
- Broker MQTT e Database SQLite integrati
- IoT (Internet delle Cose): Con la piattaforma Blebricks è facile mettere insieme IT e OT per realizzare la catena IoT completa:
Edge Computing e Server IoT: crea piattaforme ancora più performanti coniugando la flessibilità dei Blebricks con la potenza di SBC quali ad es. Raspberry PI
Ma possiamo anche andare oltre: I Blebricks possono anche essere interfacciati con processori quali ESP32 o SBC (SIngle Board Computer) quali ad es. Raspberry-PI per realizzare funzioni custom, di edge computing e server locali IoT utilizzando tools di programmazione quali il già citato Node-RED e Python.
A tal fine si può utilizzare:
- il Brick RPI per interfacciare i Blebricks con Raspberry PI e realizzare il proprio programma Visual/No-Code con Node-RED, utilizzando le apposite librerie con i nodi Blebricks, oppure Python, utilizzando il sorgente .py contenente i vari esempi di decodifica.
- il Brick ESP per interfacciare i Blebricks con ESP32 presente sullo stesso Brick ESP e realizzare il proprio programma con Python
In questo modo la catena IoT descritta in precedenza può essere ulteriormente potenziata: utilizzando ad esempio un SBC (Raspberry) possiamo portare l’ambiente Bricksboard/Node-RED e la relativa capacità di elaborazione anche sul sensore (EDGE Sensor), sul gateway (Edge Gateway) oppure ancora relizzare un dispositivo low cost per l’elaborazione sul luogo (Server locale). La figura che segue completa la descrizione del quadro realizzativo, pensando ad esempio di utilizzare ancora l’ambiente Node-RED installato su SBC dal lato sensore o gateway
In questo caso i vantaggi della soluzione proposta diventano ancora più marcati:
- BLE-B: un unico, piccolo mattoncino per interfacciare tutti i sensori, gli attuatori e i dispositivi di comunicazione necessari al tuo progetto senza doversi preoccupare di progettare e sperimentare interfacce hardware e software: comunica con il tuo BLE-B e lui si occuperà di tutto!
- Bricksboard: piattaforma NO-CODE basata su Node-RED che integra tutti i nodi Blebricks per creare la tua Dashboard in pochi minuti
- RPI Brick: interfaccia il tuo BLE-B con un SBC (Single Board Computer) come Raspberry per le tue esigenze avanzate di elaborazione edge o per creare server locali.