skip to Main Content

COSA SONO LE POLVERI SOTTILI

Misurazione Delle Polveri Sottili

Studi dimostrano correlazioni importanti tra l’inquinamento causato dall’alta concentrazione di polveri sottili e aritmie cardiache, attacchi di cuore, asma e bronchite.

Le polveri sottili sono quelle particelle presenti nell’aria che respiriamo giornalmente (chiamate tecnicamente particolato atmosferico o materiale particellare). Tutti noi le abbiamo sentite chiamare PM – che deriva dalle iniziali di Particulate Matter – e si differenziano in PM10 e PM2.5. Questi due numeri 10 e 2.5 indicano la grandezza del diametro di tali particelle: il PM10 è definito anche frazione toracica perché può passare dal naso e raggiungere la trachea (quindi il primo tratto dell’apparato respiratorio). Il PM2.5 invece, date le dimensioni più ridotte, è in grado di arrivare fino ai polmoni.
L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato l’inquinamento dell’aria (di cui il particolato atmosferico è un indicatore) nel Gruppo 1, vale a dire tra le sostanze cancerogene per l’uomo. Si stima che nei paesi dell’Unione Europea, l’inquinamento da polveri sottili diminuisca la durata della vita media di circa 8 mesi.

Come si misura la qualità dell’aria

Dalla misurazione del PM10 è possibile rilevare la qualità dell’aria che varia L’indice della qualità dell’aria (AQI) fornisce la misura degli effetti delle polveri sottili che variano in base al clima, al sistema economico, alle dimensioni urbane fino ai combustibili utilizzati.

Indice Della Qualità Dell'aria

Controlla la qualità dell’aria mondiale in tempo reale qui

Le polveri sottili sono formate da diverse sostanze chimiche:
– gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA)
– i metalli (quali piombo, nichel, cadmio, arsenico, vanadio, cromo) che aderiscono alla superficie delle polveri sottili causando effetti molto negativi sulla salute della popolazione esposta.

Troviamo il PM10 nell’aria come conseguenza di:
• eventi naturali: erosione, causata dal vento, di rocce ed altre superfici, formazione di aerosol marino, tempeste di polvere, incendi o fuoriuscita di gas dai vulcani
• attività umane che utilizzano combustibili fossili o biomasse, come nelle lavorazioni artigianali e industriali (centrali termoelettriche, raffinerie, nelle industrie chimiche, del cemento e dell’acciaio), ma anche in attività quotidiane come cucinare, riscaldare, trasportare merci o utilizzare veicoli a motore. Il PM10 è conosciuto da tutti come il principale ingrediente dei gas di scarico degli autoveicoli, per esempio.
(Fonte issalute.it)

In linea generica, comunque, il particolato originato dalle attività umane è di gran lunga più inquinante di quello derivante da fenomeni naturali.
Purtroppo, il PM10 rimane nell’aria per tempi molto lunghi e la sua concentrazione può diminuire soltanto in caso di eventi atmosferici come il vento o la pioggia: per questo le concentrazioni sono più elevate nelle zone meno ventilate (come ad esempio la Pianura Padana).

In un report del 2013 dell’Oms , è stato certificato che la qualità dell’aria in Unione Europea è migliorata ma, seppure ultimamente ci sia stato grande interesse rispetto alle tematiche ambientali e alla riduzione delle emissioni inquinanti sul nostro pianeta, c’è ancora molto da fare e ognuno di noi può, nel suo piccolo, prendere parte al cambiamento.

La nostra soluzione

Utilizza il nostro Blebrick PMX con sensore ottico per la misura di polveri sottili che misura la concentrazione di particolato (PM1, PM2.5 e PM10) da   0μg/m3 fino a 2,000μg/m3 ( a richiesta il range è estendibile sino a 99.999 uG/m3)  con un’accuratezza del 10%. Il Brick fornisce anche indicazioni sul numero di particelle contate (PC = Particle Count) su sei diversi range di dimensioni [PC0.3-PC0.5], [PC0.5-PC1.0], [PC1-PC2.5], , [PC2.5-PC5.0], [PC5.0-PC7.5], [PC7.5-PC10]. Queste indicazioni  possono essere di ausilio anche per ricavare informazioni sulla presenza di pollini e fumo (incendi).

Puoi costruire il prototipo del tuo sensore da mettere in casa, in ufficio o presentare ai tuoi clienti, utilizzando il Brick PMX assieme al BLE-B e al BPS, inserirlo se vorrai un apposito contenitore (ad es. IoT Hex-Box per interni, IoT Outdoor per esterni),  e creare in pochi minuti una consolle operativa per monitorare da ovunque la qualità dell’aria rielevata dal sensore utilizzando la nostra Bricksboard. Se vorrai potrai eventualmente anche aggiungere altri Blebricks per estendere la rilevazione della qualità dell’aria a quella di altre sostanze quali  ad es VOCs, CO, CO2, Ozono, NO2, SO2, Formaldeide etc. oltre a rilevare parametri ambientali quali ad es la temperatura, la pressione e l’umidità dell’aria.

Contattaci a “info@bleb.it” per ricevere il kit PMX completo delle istruzioni per la realizzazione della tua piattaforma. Menzionando il codice “KITPMX-BRICKSBOARD” potrai ricevere uno sconto del 5% sul prezzo di listino dei prodotti acquistati con il kit PMX .

Infine se il prototipo sodddisfa le tue aspettative potrai quindi utilizzare il nostro servizio “Fast Route to Production” per industrializzare un esclusivo prodotto da offrire ai tuoi clienti, abbattendo in modo significativo i costi unitari (ottenendo generalmente un risparmio che varia dal 60% ad un 85% di risparmio) rispetto a quelli sostenuti per la realizzazione del prototipo!

Tra i possibili campi di impiego si menzionano:

  • monitoraggio della qualità dell’aria nei centri abitati
  • monitoraggio della presenza di polveri sottili in abitazioni domestiche e strutture alberghiere
  • HVAC ed impianti di areazione/climatizzazione
  • prevenzione incendi

Per saperne di più scrivi a info@bleb.it

Scopri di più sui Blebricks

Questo articolo ha 0 commenti

Lascia un commento

Back To Top